”La Tunisia ora non e’ in grado di ospitare profughi provenienti dalla Siria”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri tunisino, Taieb Baccouche, parlando della questione dei presunti profughi siriani alla radio locale Jawhara fm.

Dopo aver lodato – mica è scemo – gli sforzi di alcuni paesi europei, tra i quali la Germania, che hanno deciso di accogliere nelle loro nazioni l’enorme flusso di clandestini islamici, il ministro ha detto che ”la Tunisia è consapevole della drammaticità della situazione e si e’ sempre assunta le proprie responsabilità dal punto di vista umanitario ospitando, per esempio, 1,2 milioni di rifugiati durante la guerra in Libia nel 2011”. Si, per inviarli a noi via mare, però.

”Il nostro paese, ha poi concluso Baccouche, continua ad ospitare profughi africani e rifugiati libici ma attualmente non siamo in grado di ospitare un gran numero di sfollati siriani”.

Capito? L’obiettivo è sommergere l’Europa di milioni di islamici, sfruttando bambini morti – come non si sa – e la patologia mentale di un manipolo di fanatici europei, guidati da governanti etnolesi.