Affari Italiani e la ‘campagna di odio’ di Orban

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Migranti, militare ungherese rivela: “Orban ideò una campagna d’odio”

Una campagna d’odio contro i migranti studiata a tavolino dal governo. E’ la durissima accusa di un ufficiale militare ungherese all’esecutivo guidato dal premier Viktor Orban

Una campagna d’odio contro i migranti studiata a tavolino dal governo. E’ la durissima accusa di un ufficiale militare ungherese all’esecutivo guidato dal premier Viktor Orban. L’ammissione indiretta arriva dopo mesi di polemiche scaturite dai manifesti anti-immigrazione esibiti per le strade di Budapest e di tutto il Paese da parte del governo ungherese. Gli slogan scelti erano molto duri: “Se venite in Ungheria, non si possono portare via posti di lavoro agli ungheresi”, oppure: ” Se venite in Ungheria, dovete rispettare la nostra cultura!”

Questo scrive Affari Italiani. Uno sgooop. Nel senso che è una boiata pazzesca.

Da quando, cartelli con scritto “Se venite in Ungheria, dovete rispettare la nostra cultura!” sono una ‘campagna di odio’?

Ma AI prosegue nel ridicolo:

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Un ufficiale militare ha infatti fatto trapelare pubblicamente che dietro la campagna c’era la precisa volontà del governo Orban di suscitare odio verso i migranti utilizzando anche le frange di ultras di estrema destra delle squadre di calcio ungheresi. La decisione di ammettere che tutto era stato studiato a tavolino è arrivata dopo le tensioni degli ultimi giorni con la brutta figura a livello mondiale fatta dall’Ungheria per l’atteggiamento duro verso i profughi siriani, proprio mentre Austria e Germania aprivano le loro porte. Ma Orban sembra non curarsi di nulla e prepara un nuovo pacchetto di severe misure anti migranti.

Che una campagna anti-immigrazione venga studiata a tavolino, non implica alcuna stranezza. Quale sia lo ‘scoop’ ci sfugge.

E poi, un governo non si giudica dalla ‘brutta figura a livello mondiale’ propagandata dai media di distrazione di massa, ma dal consenso per le misure da parte dei propri cittadini. E infatti Orban non si cura degli articoli di Affari Italiani, ma dei desideri di chi lo ha votato. Merkel, invece si deve fare bella agli occhi di chi l’ha messa dove sta.

Il problema è che Orban disturba le élites globaliste. Soprattutto dal punto di vista ‘banche’.