Bufale.net in difesa di Maometto: ‘Il Corano è una rivelazione divina’

Vox
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I fuffari di Bufale.net (qui una serie delle loro divertenti cantonate) corrono in difesa del loro profeta, Maometto.

Maometto avrebbe scritto il Corano? Le pergamene analizzate sarebbero più antiche di Maometto? Alla fine bastava leggere l’articolo dell’Università di Birmingham, ma soprattutto studiare la storia.

Posted by Bufale on Venerdì 4 settembre 2015

L’articolo è questo:

L’ISLAM È UNA BUFALA: TROVATO CORANO PIÙ ANTICO DI MAOMETTO

 

Vox

I simpatici fuffari accusano Vox, IlGiornale e Libero (e un centinaio di circa di giornali stranieri) di avere dis-informato sul libro sacro dell’Islam. Accusano poi Vox di avere creato un titolo ‘acchiappaclick’.

Ora, se il nostro intento fosse quello di farvi cliccare per guadagnare, riempiremmo le nostre pagine di pubblicità truffa e invasiva che sei costretto a cliccare, come fanno i signori di Bufale.net , quindi, non vale la pena replicare, la spiegazione del titolo, come scritto, è il dovere ‘condensare in poche parole un significato complesso’.

Per il resto, chi scrive sa benissimo che il primo Corano è stato ufficialmente trascritto dopo Maometto (nell’articolo c’è scritto chiaramente 650 d.C) e che la tradizione islamica parla di ‘trasmissione orale’. Ma l’articolo scritto non era un trattato di religione islamica, e quello di cui trattava era il fatto della scoperta, secondo alcuni studiosi, di un testo precedente a quello ufficiale, quindi antecedente alla presunta rivelazione.

Cosa c’entri la tesi – rispettabile – del professore di Birmingham è misterioso: lui pensa una cosa – che il manoscritto anticipi soltanto la fondazione dell’Islam – i due studiosi citati da Vox e altri giornali sposano un’altra tesi: che dimostri come sia frutto di tradizioni più antiche e per nulla frutto di una rivelazione divina. Perché quella del primo sarebbe, secondo i fuffari, ‘la verità’?

E’ piuttosto puerile mettersi a fare una spocchiosa lezioncina, l’articolo riportava le tesi di due studiosi (che può anche essere sbagliata) ma i filo-islamici di Bufale.net non gradiscono, evidentemente, la libertà di critica del loro Corano.

Che, comunque sia, è una rivelazione, quanto il sito Bufale.net è un sito serio.