Quattrocentodieci clandestini raccattati direttamente in Libia in quattro distinte operazioni, sono sbarcati al porto di Trapani con la famigerata nave Dignity 1 di Medici senza Frontiere. Ma con portafoglio.
Poche decine le donne, 5 delle quali in stato di gravidanza, per facilitare l’invasione in attesa di Ius Soli.
Una donna, al settimo mese di gravidanza è stata ricoverata nell’ospedale “Sant’Antonio Abate”, mentre 2 uomini sono stati curati dai sanitari del pronto soccorso. Tutto a spese nostre, senza ticket.
Quarantanove clandestini saranno ospitati nei centri di Trapani, Salemi e Marsala. Tutti gli altri, invece, saranno trasferiti, nelle prossime ore nel Centro e nel Nord Italia.
Perché l’invasione dei fratelli dello sgozzatore ivoriano deve proseguire.