Che quella in atto non sia una ‘crisi umanitaria’, ma piuttosto un tentativo di sovversione demografica da parte del governo Renzi, marionetta in altre mani, lo dimostra questa infografica:
Come vedete, sono numeri ‘assurdi’, che non hanno alcuna relazione con ‘famiglie in fuga dalla guerra’. E, in effetti, quelli indicati, non sono paesi in o con guerre in corso.
Avrete anche notato, come non sia presente la Siria, tra quei paesi, smentendo totalmente la bufala dei ‘profughi’.
Che indicano una netta prevalenza maschile:
- Gambia (99,8%)
- Mali (99,6%)
- Pakistan (97,7%)
- Senegal, (96,1%)
- Ghana (95,5%)
- Afghanistan (95,3%)
- Egitto (74,,4%)
- Eritrea (73,6%)
- Somalia (73,,7%)
- Nigeria (76,1%).
Curioso il caso del Pakistan. Non ci sono guerre. La scusa per la quale si dovrebbe dare asilo a chi da lì arriva, è che le ‘donne sono cittadini di serie b’: è per questo, che noi diamo asilo al 97,7 per cento a maschi pakistani. Un governo delirante.
L’obiettivo è uno solo: eliminare il maschio italiano. Con ogni mezzo.
Infine, queste sono le prime dieci nazionalità dei profughi (finti):
- Nigeria (14,4%)
- Pakistan (12%)
- Somalia (10,6%)
- Afghanistan (9,1%)
- Gambia (9%)
- Eritrea (7,7%)
- Mali (6,9%)
- Senegal (4,1%)
- Egitto (3,1%)
- Ghana (2,7%).
Vedete la Siria? Noi no. Tra i paesi con una guerra c’è solo l’Afghanistan, ma come visto in precedenza, arrivano oltre il 95 per cento di maschioni: più fanatici islamici, che famiglie in fuga.