La polizia ungherese ha fatto uso di gas lacrimogeni per riportare l’ordine nel centro di accoglienza di Kishkunhalas, nel sud del Paese, dove una settantina di islamici protestavano, loro che sono illegali, contro le presunte lungaggini nelle operazioni di registrazione.
Incidenti, ha riferito la polizia magiara, si sono registrati anche fra opposti gruppi di clandestini, con lancio di pietre e altri oggetti. C’è stato anche un ferito per accoltellamento.
Gente ammodo.