Hotel rifiuta profughi: Coop e Prefettura minacciano di requisirlo

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TEOLO – Incredibile, ora le Coop del PD minacciano gli albergatori che non cedono alle loro ‘avances’.

Dopo l’hotel Michelangelo di Monteortone c’è anche l’albergo Delfino di Treponti, sempre nel comune di Teolo, nel mirino delle famigerate Ecofficina e Prefettura, leggete la storia, e incazzatevi.

Racconta la titolare dell’hotel Delfino, che la scorsa settimana si sono presentati i responsabili della cooperativa per proporre un accordo. Di quelli che ‘non si possono rifiutare’.

La proprietà, nonostante le insistenze, contrariamente a quanto accaduto per l’hotel Michelangelo, ha rifiutato. Patriotticamente rifiutato: “Non siamo disponibili a operazioni di questo genere – ha detto l’anziana titolare che conta una settantina di stanze. Scherziamo – abbiamo lavorato tanto per realizzare questo immobile e ora non vogliamo che venga distrutto. In questo momento abbiamo altre cose a cui pensare, vogliamo stare tranquilli”.

Ma il peggio dovete ancora leggerlo: “I rappresentanti della cooperativa ci hanno detto che erano stati mandati dalla Prefettura. Mi hanno proposto un canone d’affitto molto alto, cosa che mi ha molto sorpreso, ma la mia risposta è stata negativa. Prima di andar via, però, vista la mia ferma posizione contraria, mi hanno anche detto che la Prefettura potrebbe agire d’imperio nei miei confronti e mandare comunque i migranti. Ho loro risposto che anche di fronte al prefetto la mia risposta non sarebbe cambiata. Non credo siano gli alberghi le strutture più idonee all’accoglienza dei migranti. Ma vi rendete conto che in un hotel di Battaglia pieno di profughi in sala da pranzo utilizzano porcellane inglesi?».

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Ti vogliamo bene, proprietaria dell’hotel Delfino. Anziana patriota.

L’atteggiamento minaccioso della cooperativa – diremmo ‘mafioso’ – ha messo in allarme la donna, che teme una requisizione forzata da parte della Prefettura, e ha chiesto chiarimenti al sindaco in merito a quella visita.

Come sempre, il sindaco era all’oscuro di tutto: «Per l’ennesima volta devo affermare che non è questo il sistema e che questi comportamenti della Prefettura e delle cooperative non condivisi con il territorio rischiano di creare tensioni sociali».

«La signora dell’albergo Delfino è risoluta a non concedere l’immobile per l’accoglienza dei migranti nonostante l’allettante proposta del canone d’affitto. Mi meraviglia, se è vero quanto mi ha detto la titolare, che vengano usati metodi di persuasione poco ortodossi». Non meravigliarti, la Mafia è al governo.

I cooperanti del PD si presentano come galoppini del boss a minacciare i cittadini: è tempo della rivolta.




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