“Bisogna che il nostro Paese, come tutti gli altri in cui questo fenomeno tragico è presente, prenda provvedimenti seri verso coloro che sono i nuovi schiavisti”. Lo ha detto il presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco, commentando il fenomeno del caporalato. “Il monito è quello di non girarci dall’altra parte: siamo tutti coinvolti e tutti toccati”, ha aggiunto il cardinale.
Ipocriti. E’ ora di farla finita, con questi sepolcri imbiancati, che prima creano il problema, con l’importazione di migliaia di schiavi, e poi strillano perché c’è il problema.
C’è un solo modo per fermare lo schiavismo: smettere di fornire schiavi a basso costo. Che distruggono il tessuto economico, costringendo anche gli italiani a paghe da fame per reggere alla ‘concorrenza’.