Disordini a Matera: ‘profughi’ in marcia seminano panico, donne minacciate – VIDEO

Vox
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La protesta inscenata da ieri pomeriggio dai finti profughi africani (tutti giovani maschi) ospiti di un centro di accoglienza di Borgo La Martella, a Matera, è andata in scena per l’investimento di uno di loro, un africano di 24 anni, che era in bicicletta. Rubata.

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Gli immigrati (circa 100 in totale, provenienti da paesi non in guerra come Eritrea, Somalia e Gambia) hanno provocato danni alla struttura e una via di accesso al centro è stata temporaneamente chiusa e il panico in alcune strade della città.

Notate l’arroganza nella postura di questi presunti sapiens.




Un pensiero su “Disordini a Matera: ‘profughi’ in marcia seminano panico, donne minacciate – VIDEO”

  1. Non spenderò tempo ad articolare una risposta, considerato il tuo livello di formazione, potresti non comprendere. Quello che scrivi è a dir poco vergognoso, potresti cominciare a documentarti circa le guerre nei paesi che citi (Eritrea e Somalia) facendo seguire in questo processo formativo anche informazioni circa l’evoluzione dell’uomo (in tutto il mondo) che è ora homo sapiens sapiens. Mi piacerebbe poi capire come definiresti tu un finto immigrato? Uno che forse butta i suoi documenti avuti nel paese di origine per girare miseramente spoglio di una identità in un altro paese? Mi piacerebbe darti la possibilità di vivere anche solo per un mese in un campo profughi per capire la qualità della vita e di conseguenza l’umore e la paura che sorgerebbero.
    Una curiosità: come hai fatto a diventare “giornalista”?

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