Milano – Dopo la violenta manifestazione fuori dal centro di accoglienza di Bresso, il presidente della famigerata Fondazione Casa della carità, il noto in Africa don Virginio Colmegna, si schiera con i fancazzisti:
«Non è accettabile che queste persone vivano per mesi in tende pensate per rispondere ad una situazione emergenziale – afferma don Colmegna in una nota -. Ormai è chiaro che questi flussi di migranti sono diventati un fenomeno strutturale, a cui bisogna dare una risposta di qualità».
Fenomeno strutturale? Risposta di qualità? Questi pseudo-preti alla Don Mazzi, in cerca di pubblicità, soldi e ‘qualche altra cosa’, vogliono la sovversione etnica della nazione.
«Occorre trovare sistemazioni e spazi adeguati – aggiunge – magari valorizzando l’ospitalità diffusa da accompagnare con percorsi abitativi e occupazionali, che possano favorire progetti di vita. Milano e la Lombardia hanno la capacità e i mezzi per farlo».
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