Crescono le manifestazioni di resistenza anche in Germania e il fenomeno assume connotati sempre più forti.

Ieri un polo di colonizzazione in via di allestimento in un edificio è andato quasi del tutto distrutto in un incendio, a Weissach im Tal, nel Baden Wuerttengberg. Attacco preventivo riuscito: ora è inutilizzabile.

Solo nel weekend, la notte fra sabato e domenica, era stato dato alle fiamme un altro centro di Heidenau, in Sassonia.

Oggi il vicecancelliere Sigmar Gabriel sarà sul posto, mentre il delegato alle politiche sugli stranieri del Land, ha chiesto alle istituzioni di intervenire con misure forti per proteggere i coloni, proibendo manifestazioni anti-invasione.

Vogliono imporre l’invasione con il totalitarismo. Ora che quello ‘mediatico’ non funziona più, passano a quello un po’ retrò delle proibizioni.