Lo stupro è libero, nello Stato Islamico. Isis ‘condona ed incoraggia’ lo stupro delle ragazze e bambine non islamiche, come è del resto previsto nel Corano.

L’esito inevitabile dell’applicazione alla lettera della Sharia è agghiacciante, ed è venuto alla luce dopo la testimonianza di una dodicenne Yazidi vittima di stupro in Iraq, che ha raccontato come il suo aggressore abbia insistito che quello che stava facendo non era peccato – perché la vittima praticava una religione diversa dall’Islam.

Circa 5.000 donne e ragazze yazidi e cristiane sono state rapite lo scorso anno da ISIS, e ridotte alla schiavitù sessuale con veri e propri contratti di vendita sottoscritti dai tribunali islamici.