La giornata dei popoli indigeni: spazzati via dall’immigrazione

Vox
Condividi!

Oggi, 10 agosto, è la Giornata internazionale dei popoli indigeni o nativi.

Secondo il diritto internazionale, il termine “indigeno” o “nativo” si applica a persone i cui antenati vivevano su una determinata terra, prima che arrivassero persone da fuori e diventassero il gruppo dominante.

Siamo noi, tra qualche anno.

Prima della colonizzazione spagnola, guidata – mai dimenticare – dalla fame non di anime, ma di potere, della Chiesa – nelle Americhe c’erano fiorenti civiltà: sia chiaro, non erano ‘buoni’, come un certo stupido terzomondismo millanta, anzi, erano per lo più popoli sanguinari. Ma erano a casa loro. La Chiesa dette alla corona spagnola la copertura morale e ideologica per la conquista. Il massacro non fu di spada: fu un massacro demografico. Vennero eliminati da malattie e sostituiti da africani di importazione.

Vox

Non so se qualcuno nota la somiglianza con la situazione attuale. Come allora, la sete di potere della Chiesa impone la migrazione come mezzo per ottenerla, e come allora, Papa e Vescovi danno una copertura morale e ideologica. Magari, seguirà tra qualche secolo, quando gli europei saranno demograficamente sterminati, il solito ‘chiedere scusa’ al quale ci hanno abituato negli ultimi tempi. Tanto per dire quanto siano ‘infallibili’ nelle loro decisioni.

La colonizzazione ha sempre effetti devastanti per chi la subisce, cambiarle nome, e definirla immigrazione, non cambierà il risultato finale.

Anche allora, i nuovi arrivati portarono con loro malattie come il morbillo e il vaiolo. Oggi abbiamo Tubercolosi, Scabbia e altre bellezze. La popolazione indigena venne sradicata dalle terre e costretta ad abbandonare la sua cultura. Oggi si preferisce annacquarla.

Certo, ci sono anche differenze: allora, si agiva per ‘volontà di potenza’, oggi per ‘autolesionismo’. Il masochismo si è totalmente impossessato delle gerarchie ecclesiastiche: un esito più sessuale che intellettuale.

Non ascoltate i cattivi profeti.