L’Africa conta circa 1,1 miliardi di abitanti con una densità di 33 abitanti per chilometro quadrato.
L’Italia conta invece 202 abitanti per chilometro quadrato.
Se escludiamo la parte di territorio non abitabile, come deserti per l’Africa e le montagne per la nostra penisola, il rapporto cresce: l’Italia ha, in proporzione, più montagne di quanto deserto ci sia nel continente africano.
Ergo, l’Italia è ‘a corto di territorio’. L’Africa, in paragone, è disabitata. Per quale folle motivo, gli africani dovrebbero essere trasferiti qui?
Il problema degli africani non è il territorio in cui abitano – ricco di ogni tipo di risorsa e materia prima – ma loro stessi.
Sono, secondo il premio Nobel Watson, ‘intellettivamente inadeguati a generare una civilizzazione sostenibile’.
Non è spostandoli qui, che la cosa si risolverà, anzi: visto che l’Europa è infinitamente meno ricca di spazio e risorse del sottosuolo, il loro arrivo non farà che degradare l’unica ricchezza europea, l’intelligenza dei suoi abitanti e peggiorare la povertà di risorse pro-capite con l’aumento della popolazione.
Avremo così l’Africa senza le ricchezze dell’Africa.