Un altro barcone stracarico di invasori è affondato nel Mediterraneo, ma i ‘valorosi’ scafisti della Marina e della GC ha raccattato tutti gli occupanti. Non per portarli nella vicinissima Libia, ma in Italia. E non a casa loro, ma a casa nostra.

I galoppini di GC e Marina che in questi anni stipendiati dai contribuenti hanno fatto le crocerossine nel Mediterraneo, andrebbero citati in tribunale, ogni volta uno dei ‘profughi’ da loro ‘salvati’ stupra una ragazza o viene colto a spacciare morte davanti le scuole. E sono tanti.

L’intervento della nave Fiorillo della Guardia costiera è avvenuto a 30 miglia dalla costa della Libia. I 381 clandestini sono stati tutti presi a bordo prima che il barcone si inabissasse.

E altri 101 immigrati sono stati raccattati dagli scafisti di Stato dalla nave Mimbelli, impegnata nelle ricerche dei dispersi del naufragio di ieri.

Si sentiranno ‘eroi’. Sono macchiette. E traditori.