Cittadini protestano contro arrivo “profughi”: assaliti da centri sociali

Vox
Condividi!

Firenze – “Ieri sera al Ponte di Mezzo, abbiamo visto nitidamente chi tutela gli Italiani e chi invece è schierato contro i propri connazionali e a protezione di quei gruppi di potere favorevoli ad una vera e propria invasione africana ad opera di finti profughi”, queste le parole del Responsabile di CasaPound Italia Firenze, Saverio Di Giulio dopo la manifestazione di ieri sera, nella quale insieme ai residenti CPI ha discusso come reagire davanti alla recente iniziativa di Rossi, il governatore, che ha piazzato 70 clandestini nella lussuosa palazzina Asl al centro di un annoso scandalo ‘democratico’.

“Ero stato invitato ad assistere ad un’assemblea autoconvocata di cittadini della zona di via Ponte di Mezzo preoccupati per il prossimo insediamento di almeno 70 finiti profughi nei locali dell’ASL”, prosegue Di Giulio, “assemblea convocata peraltro in uno spazio privato, in un cortile condominiale, ma al quale è stato impedito l’accesso dal solito gruppo di sbandati antifascisti autoproclamatisi paladini della libertà e da immigrati inconsapevoli usati come scudi umani, ben protetti da un folto ed agguerrito cordone di polizia che ha dovuto difenderli dall’ira dei cittadini del quartiere”.

Vox

“E così, ieri sera”, conclude il Responsabile di CPI Firenze, “è andato in onda un ben orchestrato teatrino in cui i compagni non hanno perso occasione per dimostrarsi utili idioti di questo sistema e le forze dell’ordine, invece, hanno dato dimostrazione che gli ordini dall’alto sono chiari e categorici: non sarà tollerata alcuna voce disseziente nei confronti di una accoglienza di immigrati folle, indiscriminata e senza regole. Di certo, però, non finirà così. L’assemblea si è comunque svolta alla presenza di oltre una cinquantina di cittadini a casa di un abitante della zona che ha messo a disposizione un proprio spazio privato e nuove iniziative verranno poste in essere a brevissimo per impedire un ulteriore scempio ad un quartiere già sotto pressione e con mille problemi. Se pensano di fermare i cittadini del Ponte di Mezzo con altre pagliacciate come quella di ieri sera allora non hanno capito molto”.

Incredibile. Siamo tutti italiani, ma alcuni sono rimasti al 1944. E’ tempo di andare oltre.