L’abusivo manda 1.000 “profughi” a Pescara: FN pronta a “resistenza dura”

Vox
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Il coordinamento regionale del movimento Forza Nuova, esprimendo tutta la propria contrarietà in relazione all’arrivo di circa un migliaio di clandestini nelle prossime settimane a Pescara, annuncia che attuerà una serie di presidi di protesta nei pressi dei centri istituzionali cittadini.

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“Uno schiaffo allo povertà nei confronti di centinaia di senzatetto o indigenti italiani”, si legge in una nota, “che da anni attendono una casa popolare o vivono ai margini della società, costretti a chiedere elemosina o rubare per fame. Umiliazione ed ingiustizia sociale che si aggiunge al rischio di fortissime tensioni sociali a causa di una presenza estremamente numerosa di stranieri che, solo formalmente, scappano da guerre ma che in realtà trovano nell’Italia una meta finale o un ponte per il nord Europa per incrementare la microcriminalità e, nei casi peggiori, intensificare la propaganda jihadista”.

“Condizione che rischia di degenerare in alcune zone del centro, come ad esempio la stazione, dove la presenza di immigrati, anche a causa del mercato dell’area di risulta, conosce già numeri preoccupanti”, prosegue la nota del coordinatore Marco Forconi, pronto anche a “forme di resistenza radicale come già avvenuto in alcune zone della penisola, Lazio e Nord in particolare, auspichiamo – conclude – un netto ripensamento da parte del prefetto e del questore”.