ORZINUOVI – La campagna civica “Segnala il clandestino” è finita sotto la lente delle onlus a pagamento K-Pax e Porto Escondido, che hanno citato in giudizio la segretaria leghista Federica Epis.
L’udienza è già fissata: appuntamento in Tribunale il 2 dicembre.
Secondo le due associazioni, che incassano con la presenza dei clandestini, Federica Epis è colpevole di diffamazione e discriminazione razziale, in particolare in riferimento a un post su Facebook che citerebbe i nomi delle due realtà.
Federica Epis è impegnata con tutta la Lega nella campagna civica “Segnala il Clandestino” : “Non essere complice”, “Evitiamo l’invasione”, “Difendiamo Orzinuovi”.
“La cosiddetta accoglienza – avevo affermato Federica Epis – è in realtà un business finanziato a spese di chi paga le tasse perché i nostri soldi vengono usati per pagare vitto, alloggio, sigarette e mancetta giornaliera a chi arriva qui illegalmente coi barconi”.
“Chi ci guadagna – aveva aggiunto – sono enti pubblici o privati, ma anche singoli cittadini, che intascano più di 1000 euro al mese per ogni clandestino accolto. Questo è il motivo per cui lanciamo la campagna di segnalazione”.
Non solo incassano. Se qualcuno protesta lo denunciano anche.