Varoufakis accusa: “Hanno colpito noi per educarne cento”

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In un’intervista a El Pais Varoufakis accusa il ministro tedesco Schaeuble: “Il piano di Schaeuble è di imporre dovunque la troika: a Madrid, a Roma, ma soprattutto a Parigi. Parigi è il piatto forte. È la destinazione finale della troika”.

“La Grexit servirà a incutere la paura necessaria a forzare il consenso di Madrid, di Roma e di Parigi”.

“E noi, in Grecia, siamo stati l’esempio: ecco cosa succede – spiega Varoufakis – se non vi assoggettate ai diktat della troika”.

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“Ciò che è accaduto in Grecia è senza alcun dubbio un colpo di Stato: l’asfissia di un Paese attraverso le restrizioni di liquidità, per negargli l’imprescindibile ristrutturazione del debito. A Bruxelles non c’è mai stato l’interesse di offrirci un patto reciprocamente vantaggioso”. Parole durissime quelle dell’ex ministro, che il 6 luglio scorso si è dimesso dal governo guidato da Tsipras, ufficialmente per “favorire la trattativa con l’Eurogruppo”.

“Noi avevamo offerto all’Fmi, alla Bce e alla Commissione l’opportunità di tornare ad essere le istituzioni che erano in origine; ma hanno insistito per ripresentarsi come Troika – spiega Varoufakis – .Ma l’ultimo accordo si basa sulla prosecuzione di una farsa, ma si tratta solo di procrastinare la crisi con nuovi prestiti insostenibili, facendo finta di risolvere il problema.Ma si può ingannare la gente, si possono ingannare i mercati per qualche tempo, non all’infinito”.

“E’ programmato per fallire. E fallirà. Siamo sinceri: il ministro tedesco Wolfgang Schaeuble non è mai stato interessato a un’intesa in grado di funzionare – aggiunge Varoufakis -. Ha affermato categoricamente che il suo piano è ridisegnare l’eurozona: un piano che prevede l’esclusione della Grecia. Io lo considero come un gravissimo errore, ma Schaeuble pesa molto in Europa. Una delle maggiori mistificazioni di queste settimane è stata quella di presentare il patto tra il nostro governo e i creditori come un’alternativa al piano di Schaeuble. Non è così. L’accordo è parte del piano Schaeuble”.

Quello che dice Varoufakis è tutto vero, anche se bisogna pensare che le sue dichiarazioni sono fatte in funzione delle lotta politica interna, ma, soprattutto, se è vero che la Germania si comporta come nazione ‘egemone’, questo avviene perché gli altri Stati si sono volontariamente assoggettati alla burocrazia di Bruxelles. Il governo greco poteva fare saltare il tavolo ed essere libero, non lo ha fatto, inutile accusare il proprio carceriere, se quando hai occasione preferisci la comodità della cella ai pericoli della libertà.