L’ultima idiozia del politicamente corretto diffusa dai media di dis-informazione di massa riguarda la notizia della ragazza francese picchiata al parco da 5 immigrate islamiche di seconda generazione, perché in bikini.
Dopo l’ondata di proteste, e una campagna sul web contro l’imperante arroganza e intolleranza islamica in Francia, la Polizia si è affrettata a ‘smentire’ il movente religioso. Patetico. E comico.
Ma ancora più patetico e comico l’ossequioso inchino dei media alla ‘verità di stato’.
Il motivo è evidente: cercare di tenere insieme una società multietnica in frammentazione, evitando ‘tensioni’. Sempre latenti.
Gli stessi media che accusano i giornali russi di essere proni a Putin, sono poi di un novantagradismo in stile nordcoreano, quando si tratta di Islam, immigrati e cose simili. Hanno anche tradito un amore precedente, il ‘femminismo’, in nome dei nuovi idoli terzomondisti: qualcuno è arrivato a dire che, in effetti, non si sta in bikini al parco. Sono gli stessi che gridano al ‘sessismo’, se qualcuno dice che donne e uomini sono differenti. Corrotti. Moralmente.
Araldo di questo tipo di giornalismo di regime tipico della Pravda ai tempi di Breznev in Italia, è, nel suo piccolo, il sito di cazzari Bufale.net
Movente religioso? La polizia francese smentisce, anche il quotidiano locale aveva rettificato. Nonostante tutto, e a…
Posted by Bufale on Mercoledì 29 luglio 2015
Facciamoci due risate. Cinque islamiche pestano una ragazza in un parco perché non si copre: non c’è movente religioso. Peccato siano gli stessi che, se 5 giovanotti aggrediscono un gay, è subito ‘omofobia’.
A cosa porta il fanatismo. A chiudere gli occhi davanti l’evidenza. A rendersi ridicoli.