Incredibile la storia che arriva dal giornale locale savonanews.it, l’ennesima vicenda di razzismo contro gli italiani.
Ad Albenga, dove si ristrutturano ville per ospitare sedicenti profughi, e dove altri gozzovigliano in hotel da mesi, c’è un’invalida italiana che vive per strada.
Pubblichiamo un breve estratto dell’articolo che vi invitiamo ad andare a leggere:
Una fotografia scattata passando per Albenga, una persona a dormire all’interno dell’area bancomat della San Paolo in via Genova che cela la storia di una donna che turista non è di certo e che ha deciso di raccontare la sua disperazione.
Si tratta di Giuseppina Russo 54 anni invalida al 46% fuori casa ormai da giorni costretta a trovare rifugio per la notte dove possibile.
La vicenda è una delle tante situazioni oscene, di quelle storie di degrado morale che vedono nelle nostre città convivere italiani disperati per strada e clandestini africani in hotel di lusso: questa non è solidarietà, questo è business. Questo è razzismo contro il proprio popolo. Contro la propria gente.
E la disperazione è nelle parole di Giuseppina: “In Italia stiamo aiutando così tanto i profughi, ma cosa si sta facendo per persone come noi? Forse dovrei dichiararmi profuga pure io per ottenere un aiuto reale”.
Già, fingersi profughi rende, essere italiani no.
Con i soldi che spendiamo per giovani maschi africani, potremmo dare un tetto a tutti gli italiani invalidi, malati, anziani e disoccupati. Il governo Renzi fa schifo.
Un pensiero su “Liguria: profughi in hotel, italiana invalida dorme in spiaggia”
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