Se il primo dei due ragazzi albanesi accusati di aver ucciso Ismaele Lulli ha fatto le prime ammissioni, il secondo, il 20enne Igli Meta, “renderà piena confessione questo pomeriggio nel carcere di Villa Fastiggi”.
Volevano decapitarlo, la testa era quasi staccata dal corpo.
A farlo sapere è il suo legale, Salvatore Asole, che ha chiesto al pm Lilliu un interrogatorio formale. Secondo gli inquirenti, Meta sarebbe l’esecutore materiale del delitto.
Li vogliamo morti.
Ismaele è vittima della propaganda che vuole i nostri ragazzi fare ‘comunella’ con gli immigrati.