Oltre gli agghiaccianti particolari dell’esecuzione:
I due lo hanno legato a una croce tra i pini, braccia e gambe bloccate con una nastro adesivo per pacchi. Una volta immobilizzato, lo hanno sgozzato con un taglio netto di 9 centimetri. Meta e Nema hanno preso quindi il corpo e gettato in un dirupo, lasciando sull’erba una scia di sangue.
Emerge che i due assassini di Ismaele sono due islamici praticanti. A giudicare dai loro profili Facebook, ossessionati dal Ramadan.
Uno di loro, Igli Meta, segue decine di pagine islamiche, come questa:
https://www.facebook.com/Ramazani.agjerim.te.leht?fref=pb&hc_location=profile_browser
In albanese, Ramazani significa Ramadan.
Anche l’altro è un islamico, meno attivo, almeno su Facebook, da questo punto di vista:
Assume, quindi, una valenza diversa, il fatto che abbiano crocifisso e sgozzato Ismaele.
Non sfuggirà, a qualcuno, il significato biblico del nome del ragazzo italiano ucciso.
E’ davvero reale il movente passionale, o c’è qualcos’altro?