Altri 39 clandestini si sono aggiunti ai 19 imposti dal soviet solo pochi giorni fa, a Casale San Nicola.
L’ingresso dei due mezzi alle 7 e alle 10 circa, con a bordo i maschi adulti diretti alla scuola Socrate.
I residenti sono rimasti lontani, per timore di nuovi assalti da parte dei reparti scelti accuratamente dalla Questura.
Mister manganello Gabrielli ha vinto una battaglia. La guerra è lunga. Non la vincerai.
Ieri, l’assemblea pubblica che si è tenuta a Casale San Nicola, ha deciso con una maggioranza risicata, di interrompere ogni forma di protesta contro l’arrivo dei cento immigrati destinati all’ex scuola Socrate.
“Accettiamo la decisione dei residenti – dice CasaPound – ma gli esempi di quanto avvenuto in altre parti d’Italia e le stesse battaglie da noi vinte sul territorio, prima tra tutte quella contro il centro di accoglienza che doveva sorgere a Settecamini, insegnano che dove c’è determinazione si riesce a porre un freno all’arbitrio di prefetti e sindaci e all’arrivo indiscriminato dei clandestini, dove c’è rassegnazione, invece, si rimane ostaggio delle decisioni improvvide della politica buonista”.
si arrendono al prefetto? ma quanti sono gli abitanti?