Nuovo strano episodio. Una sedicenne di Manduria viene aggredita.

I genitori forniscono ai media una versione piuttosto precisa: la figlia è stata circondata da 7 zingari, ed è sfuggita ad una violenza di gruppo.

Il tutto accaduto domenica sera nella centralissima piazza di San Pietro in Bevagna dove era in corso uno spettacolo teatrale.

La minorenne, che con altre amiche stava assistendo alla rappresentazione allestita sul palco di fronte all’anfiteatro situato alle spalle della chiesa di San Pietro, si era allontanata per comprare qualcosa da mangiare agli stand gastronomici, aveva percorso una strada poco illuminata.

Ma poi la versione, dopo la rabbia che stava dilagando in paese, contro gli zingari che campeggiano abusivamente nella pineta di San Pietro in Bevagna, è cambiata dopo la formalizzazione della denuncia ai carabinieri.

Non più stupro, ma lite tra coetanei.

Non è la prima volta che le autorità tramutano aggressioni di immigrati in ‘liti tra coetanei’. La cosa, quindi, ci rende un po’ dubbiosi. E nervosi.

Non vorremmo che al momento delle denunce, le vittime subissero ‘pressioni’ per non ‘turbare l’ordine pubblico’.