Governo dichiara guerra: “Daspo a chi protesta contro profughi”

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Si valuta il Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, per chi ieri ha difeso la propria terra dall’invasione di clandestini africani imposti dai mafiosi al governo.

E’ il pessimo Questore di Roma, tal Nicolò D’Angelo, ad aprire un fascicolo ipotizzando il provvedimento che, come previsto dalla norma introdotta dal governo nell’agosto scorso, può essere emesso anche per reati contro l’ordine pubblico, a prescindere dall’effettiva partecipazione o meno a manifestazioni sportive.

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Dei due arresti di ieri è stato convalidato dal giudice, ma senza misure cautelari, solo quello di Stefano Caradonio di Militia, esponente anche del gruppo ultras giallorosso “Opposta fazione”. Non convalidato invece quello di Giorgio Mori, dirigente locale di Fratelli d’Italia.

“Mori ha solo fatto il suo lavoro: provare a difendere i diritti dei cittadini di Casale San Nicola”, ha scritto Giorgia Meloni.

Un governo non eletto che impone clandestini e sta sovvertendo l’ordine demografico del Paese, è un governo che deve essere abbattuto: andiamo a prenderci il figlioccio di Gelli a Palazzo Chigi.




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