Ora paghiamo anche lo psicologo ai clandestini

Vox
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Un team mobile di MSF – composto da uno psicologo psicoterapeuta e da tre mediatori culturali – fornirà sostegno psicologico nella tendopoli allestita dalla Croce Rossa Italiana presso la stazione Tiburtina a Roma. Che, ricordiamo, ospita clandestini.

L’attività è svolta in collaborazione con la ASL, quindi soldi pubblici.

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L’obiettivo dell’intervento è di prevenire e trattare il disagio connesso ai diversi traumi che i migranti possono aver subito durante il loro viaggio. Il centro Baobab, dopo lo sgombero del insediamento di Ponte Mammolo, così come la stazione Tiburtina sono diventati luoghi di transito dove molte persone che sono arrivate in Italia e vivono nella capitale trovano rifugio.

Poverini, i clandestini hanno bisogno di sostegno psicologico tra uno spaccio e l’altro presso la stazione.

MSF è un’associazione che lavora per la destrutturazione della nostra società.