Il pessimo prefetto Gabrielli, una sorta di agente viaggi per clandestini pagato lautamente con i nostri soldi, ha detto sì, la scuola Socrate sarà un centro di accoglienza per richiedenti asilo. Clandestini.
Un Cara in miniatura in via del Casale di San Nicola, al confine tra XIV e XV municipio, con 100 africani.
A dare la notizia il minisindaco – mini in tutti i sensi – Valerio Barletta, che sulla sua pagina Facebook annuncia esultante: “Nei prossimi giorni il nostro Municipio dovrà affrontare la sfida chiamata accoglienza”. E ancora: “Noi per primi, insieme alla rete del volontariato locale e a tutti i cittadini di buona volontà, siamo pronti a fare la nostra parte”. Con Buzzi, a spese degli italiani.
Il Comitato Spontaneo di San Nicola, che occupa l’area davanti alla scuola al 5 maggio, con tende da campeggio (il “campo profughi degli italiani”) è pronto alla rivolta insieme ai residenti.
Mafia Capitale colpisce ancora. Un prefetto nominato da un governo non eletto, vuole piazzare dei clandestini in mezzo a famiglie con bambini: reagire. Con ogni mezzo.