Luttwak, in un’intervista, descrive Draghi come uno spacciatore, metafora spesso utilizzata da Vox:

“Il peggiore si è rivelato la Bce, che funziona come il venditore di droghe all’angolo della strada di un quartiere a rischio. Con il risultato di un disastro culturale e sociale: la Bce ha continuato a prestare soldi alle banche per comprare obbligazioni di Stato e così gli Stati hanno continuato a emettere carta che non aveva alcun valore se non fosse stato per gli interventi della Bce. Una commedia che non può che avere una brutta fine. Quindi, la crisi geopolitica della Grecia c’è già stata”.

La Bce è solo un aspetto del problema. Il problema strutturale è l’Euro in sé. Rimanendo alla metafora, agisce come uno spacciatore perché il medico che dovrebbe curare in profondità il malato e disintossicarlo è in vacanza.

Ha responsabilità. Ma parziali. Agisce così perché non ha altra scelta, dal suo punto di vista.