Joaquin Guzman, ElChapo, boss miliardario del potente cartello di Sinaloa, fuggito dal carcere appena sabato mattina, attraverso un sistema di tunnel collegato a un edificio in costruzione vicino alla prigione, non ha perso tempo.
E ha utilizzato l’account Twitter del figlio – non ci sono più i boss di una volta – per attaccare, minacciandolo, il candidato alla presidenza Donald Trump, per le sue posizioni contro l’immigrazione messicana:
Ha promesso di fargli ‘rimangiare quello che ha detto contro i clandestini’. Definendolo ‘frocio’.