Protesta davanti al resort di lusso per “profughi”

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Ieri mattina (11 luglio), “blitz” della Lega Nord davanti al lussuoso resort “Le Valline”, tra Monsindoli e Ville di Corsano, nella campagna senese, dove, a partire dalla prossima settimana, saranno ospitati i sedicenti profughi.

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“In piena campagna, con vista su Siena, piscina, wifi, maneggio e tanta bella aria buona per ospitare, a spese nostre, fino all’estate 2017, alcuni clandestini. Tutto ciò mentre tanti Senesi, tanti abitanti di Monteroni non sanno come andare avanti o trovare un lavoro”, ha denunciato Francesco Giusti, Segretario senese della Lega.

“In tutto questo c’è qualcosa che non torna: l’unica cosa che interessa è fare business sulla pelle di questi clandestini. La vicenda di Roma ne è la dimostrazione: è ora di dire basta con questo falso buonismo!”, ha concluso Giusti.

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“La Prefettura di Siena come agenzia di viaggi sta facendo un ottimo lavoro: due anni in una struttura del genere! Quanti italiani possono permettersi di farsi una vacanza di ben due anni?”, ha incalzato Riccardo Galligani, Segretario provinciale, “E’ una vergogna che gli italiani non arrivino a fine mese e gli ultimi arrivati, clandestini, possano usufruire di questi confort che la nostra gente si sogna”.

Ironico Guido Viviani, della Lega di Siena, “Quando c’erano le guerre in Italia gli italiani rimanevano e combattevano, magari venivano catturati e deportati. Queste da cui scappano queste persone sono guerre strane, guerre moderne, guerre sul web, guerre con la Play Station 3!”. Diciamo pure guerre inesistenti.

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