Magistrati liberano reclutatore ISIS: non ha la patente di terrorista

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BRESCIA – Assurdo. Dopo la scarcerazione nei mesi scorsi di Anas El Abboudi – giovane immigrato residente a Vobarno arrestato, rimesso in libertà e quindi ripartito per combattere con i terroristi di ISIS – è la volta di Alban Elezi, per il quale l’accusa era, addirittura, quella di essere un reclutatore di giovani terroristi, tra i quali figurerebbe proprio lo stesso Anas El Abboudi, mandato a sgozzare cristiani in Siria.

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Ma per il Tribunale del Riesame che ha rimesso in libertà l’immigrato islamico, al pari del nipote Elvin, non basta per tenerlo in carcere, non ci sarebbero prove sufficienti. Non è reato.

Questo scardina i capisaldi di un’indagine della Procura volta proprio a smascherare reclutatori Isis nel territorio bresciano: terreno fertile, perché infestato di immigrati di seconda generazione. I più ‘sensibili’ al richiamo del terrorismo islamico.

La cosa tragicamente comica, è che ce lo siamo fatti estradare dall’Albania. Non era meglio tenerlo lì? O la magistratura ha inaugurato un nuovo modo per far entrare immigrati?