Patrioti rilevano hotel che doveva ospitare profughi: diverrà casa di riposo per anziani

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A Parre, dopo la notizia che il prefetto di turno stava inviando decine e decine di sedicenti profughi in un hotel, alcuni patrioti hanno sventato l’invasione del loro paesino e delle loro tranquillità. Come? Si sono comprati l’albergo individuato dal governo.

hotelbelvedere

L’hotel Belvedere, che avrebbe dovuto ospitare un gruppo di clandestini, sta infatti per essere rilevato da una cordata di imprenditori patrioti della zona (quattro o cinque).

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Si sono presentati dal proprietario Dario Milesi: “Visto che lo fai per soldi, ecco i contanti”, circa 600 mila euro. Con il passaggio di proprietà, che dovrebbe essere formalizzato entro pochi giorni, cambierà anche la destinazione dell’immobile: invece di centro per giovani africani, diverrà una casa di riposo per anziani del posto.

«Capisco l’albergatore, ma l’hotel è in centro al paese vicino a oratorio e scuole — era stata la riflessione del sindaco di Parre Danilo Cominelli -. La presenza dei profughi, che per carità avranno i loro problemi, potrebbe destabilizzare il paese, con grosse preoccupazioni per la sicurezza. La responsabilità per le conseguenze dovrebbe assumersele il prefetto, che non ci ha mai fatto sapere niente. Abbiamo dovuto presentare una richiesta di accesso agli atti, non si fa così». «Nemmeno a me piace fare ricorso a queste persone — gli aveva risposto l’albergatore Milesi —. Ma io devo sopravvivere, ormai lavoro un mese l’anno. Il turismo di una volta è sparito, ho provato ad aggiungere la pizzeria e ho avuto solo un mutuo in più. Quella gente che arriva non ha niente, li invidio perché io in questo momento ho anche meno. La mia famiglia è proprietaria di questo albergo dal 1930, tiriamo avanti solo per passione».

Tutto è bene, quel che finisce bene. Ognuno, con le risorse che ha, deve proteggere la propria terra. Chi ha soldi, metta in questo modo il bastone tra le ruote alla colonizzazione decisa da un governo di delinquenti.

La notizia è stata data in modo ufficiale nel bel mezzo dell’infuocata assemblea sull’arrivo di altri sedicenti profughi nella vicina Rovetta. E anche lì, ora, qualcuno sta pensando ad una colletta per rilevare l’hotel individua dall’agente viaggi del governo. Sor Prefetto.




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