TV sospende Hazzard: “E’ razzista”

Vox
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Rosco P. Coltrane è morto l’anno scorso, ma i cugini Bo e Luke continuano a fuggire dalla ‘legge’. Che stavolta non ha il volto simpatico dello sceriffo, ma quello demenziale del politicamente corretto.

La rete via cavo che negli Stati Uniti mette in onda le repliche di The Dukes of Hazzard, ha eliminato la loro messa in onda, perché il programma è ‘razzista’, a causa della bandiera confederata che campeggia sul mitico Generale Lee.

La tv via cavo è di proprietà di Viacom, che non a caso controlla anche la tv spazzatura MTV, nata con il compito di accelerare l’entropia sociale occidentale.

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La scorsa settimana Warner Bros Consumer Products ha comunicato di avere cessato di produrre i giocattoli legati alla serie.

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Le multinazionali odiano le identità, e la bandiera confederata è in non plus ultra di una identità sconfitta ma vincente. Che temono. Loro amano le bandiere arcobaleno: deserto morale nel quale fare business.




Un pensiero su “TV sospende Hazzard: “E’ razzista””

  1. Eh già nella serie Hazzard si vedono solo bianchi, fatto inconcepibile per la dottrina multirazzialista che negli USA ha cominciato a prendere piede dopo il 1965, e che ha subito una spinta accelerativa dopo gli anni novanta. Evidentemente per loro le serie tv più belle sono “I Robinson”, “Willy il principe di Bel-Air”, “Otto sotto un tetto”, ecc., dove i protagonisti sono i negri.

    Ai tempi della segregazione razziale, gli USA erano sicuramente un paese civile.

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