Sel specula (e delira) su stupro: “Ora ruspe contro tutte le caserme militari”

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Incipit: Chi scrive quest’articolo pensava prima di oggi che in Sel vi fossero persone non troppo sveglie, ma senzienti. Ora si è ricreduto. Sul ‘senzienti’.

Il partito ‘progressistoide’ che ci ha regalato Boldrini alla Camera, se ne esce con bizzarrie da TSO immediato a proposito della triste vicenda della 16enne violentata a Prati da un militare.
Qui la dichiarazione farneticante:

Eccolo qui, 31 anni e italiano. Professione: militare.
Ecco, ogni volta che qualcuno vi indicherà una persona migrante, magari dopo un furto di rame, o in attesa di giustizia sugli scogli di Ventimiglia, e griderà “ruspa”, oppure “via a calci nel culo”, voi pensate alla faccia di questo criminale, al dolore che ha inferto. Perché, se la ruspa fosse una soluzione, ora dovremmo radere al suolo tutte le caserme della Marina militare d’Italia.

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Intanto, la vergogna di non mostrare un minimo di tatto per la vittima, ma di uscirsene con infantile:” Eccolo qua: un italiano, visto ‘rassisti’?”. Ci mancava la linguaccia.

Oltre questo, siamo di fronte a dei deliri in piena regola. Ora, dal momento che esistono degli stupratori, e più in generale dei criminali anche tra italiani ( grande scoperta), dobbiamo accettare senza problemi che le nostre città diventino fogne a cielo aperto, in cui il crimine sia galoppante? Per fare l’esempio citato, dovremmo accettare a mani basse il diffondersi del business del rame, che può portare anche a disastri ferroviari? Farneticazioni.
E ancora peggio il parallelo campi rom/ caserme marina militare. Nel caso dei crimini rom, c’è un’evidente connessione tra un certo “stile di vita” e i crimini che compiono: e i campi rom sono il luogo dove quello stile di vita si perpetua, dove la comunità si mantiene ben salda e protegge i criminali che vengono beccati ( ricordate quanto successo con i minorenni assassini stradali, a Roma?).
Quale connessione c’è, invece, tra le caserme di tutta la Marina, e un singolo violentatore?
Misteri delle menti dissociate.

E non vogliamo poi ricordare che i dati diffusi di rapporti criminalità Viminale, abbiano messo ben in evidenza come il tasso di stupro tra immigrati sia molto più alto ( e lo è per vari motivi, piuttosto intuibili), o come uno stupratore immigrato, senza documenti e rapido a muoversi tra vari paesi ( o in qualche campo rom), lo prendi con molta più fatica.

Fanno pena questi individui che sguazzano in tali partiti xenofili: accade uno stupro, e l’unica preoccupazione di questi geni è:” fa che sia un italiano, fa che sia un italiano”, così possono esultare ( come se poi avessero dimostrato qualcosa). La nostra preoccupazione principale quando succede uno stupro, invece, è che si faccia il possibile perché episodi simili siano sempre più rari. E chiuderla con l’immigrazione e la sua gestione buonista e xenofila, è uno dei pochi modi reali che può far si che ciò si avveri.




2 pensieri su “Sel specula (e delira) su stupro: “Ora ruspe contro tutte le caserme militari””

  1. Lo stupro é un fatto aberrante a prescindere dalla nazionalità dell’autore, ma a quanto pare quelli di SEL danno più importanza al fatto che si tratta di un italiano, piuttosto che pensare al trauma subito dalla vittima.

    Comunque sia, il fatto che esistano criminali italiani non significa dobbiamo importarne altri dall’estero con l’immigrazione, altrimenti reprimere la criminalità é dura.

I commenti sono chiusi.