Rimini: 70 per cento case popolari a immigrati, famiglia italiana in tenda

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Rimini – A Rimini il 13 per cento della popolazione si becca il 33 per cento delle case popolari. Un dato che dovrebbe far gridare chiunque a corruzione e privilegio. Non fosse che quel 13 per cento sono gli immigrati.

Significa che gli italiani di Rimini pagano le tasse perché gli immigrati abbiano il privilegio di una casa popolare. E che un italiano ha 3 volte meno possibilità di averne una rispetto ad uno straniero.

L’ultima assegnazione, ha visto 19 alloggi su 27 in due palazzine vista mare di recente costruzione, costate circa 5 milioni di euro andare agli immigrti: il 70 per cento. Oltre 6 volte l’incidenza della popolazione.

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Tutto grazie ai nuovi criteri del regolamento di assegnazione che privilegiano gli stranieri.

Nelle prime 106 posizioni della «classifica», che conta 1847 domande complessive, la metà esatta (53) è di famiglie extracomunitarie. Ma anche la lista degli alloggi a canone calmierato sembra adeguarsi a queste cifre, con 74 nuclei familiari stranieri su 139 richiedenti, 34 dei quali nei primi 50 posti della graduatoria, ossia quelli più o meno prossimi all’assegnazione.

Per modificare il regolamento delle graduatorie, Lega e Fdi stanno raccogliendo firme. Ma serve una rivolta, non firme.

Intanto: http://voxnews.info/2015/06/17/rimini-profughi-in-hotel-vedovo-con-4-figli-per-strada/




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