Genova: “Barricate contro palazzetto ai profughi”

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Come delegato allo Sport ed alla Sicurezza per Fratelli d’Italia – scrive Livio Ghisi – assieme agli amici della Lega mi batterò affinché il Palasport di Genova torni ad essere un centro di aggregazione per appassionati e praticanti di sport e non un centro di raccolta immigrati.

Utilizzato in passato soprattutto per importanti eventi fieristici, il Palasport rimane tutt’ora una struttura del Coni ed invece negli ultimi giorni il sindaco Doria la vuole trasformare nell’Ellis Island della Liguria nel pieno centro del fronte mare genovese,

Il palasport genovese rimane al centro del contesto fieristico genovese, e’ a due passi dal centro di Genova nonché dai primi stabilimenti balneari ed al porticciolo Duca d’Abbruzzi….

Il Comitato Olimpico Nazionale ha sempre battuto sul tasto dell’assenza, a Genova, di un moderno palasport in grado di ospitare manfestazioni sportive di rilievo internazionale: un limite inaccettabile per una delle metropoli più popolate d’Italia.

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Il presidente ligure del Coni, Vittorio Ottonello, aveva sperato di rimediare qualche mese fa con il progetto dello stadio alla fiera elaborato dal presidente della Sampdoria Edoardo Garrone, piano che il pianeta degli sport minori aveva fortemente sostenuto. In quel disegno c’era anche la ristrutturazione del palasport e la realizzazione di una vera e propria cittadella dedicata all’attività sportiva. Poi la Sampdoria è passata di mano, ed il progetto e’ rimasto nel cassetto.

A fine marzo di quest’anno a Palazzo Tursi c’è stato un vertice, a cui ha partecipato anche il Presidente del Coni nazionale Giovanni Malagò, durante il quale si è parlato di una possibile ristrutturazione con fini sportivi dell’attuale Palasport che fu peraltro già originariamente finanziato dal Coni negli anni settanta, quando fu costruito.

Il Comune avrebbe dato il proprio assenso poiché il Coni, infatti, avrebbe avanzato l’offerta di finanziare l’opera senza gravare sulle spalle dei genovesi e dei liguri.
Da sempre il comune di Genova ha investito poco nel realizzare e riamodernizzare strutture sportive ma questa e’ l’ennesima dimostrazione di menefreghismo verso lo Sport ma anche verso i genovesi.

Provocatoriamente lancio l’idea bestiale al sindaco Doria…..se vuole perché non mettere gli immigrati anche nello Stadio Carlini o addirittura a Marassi allo Stadio De Ferraris?????

Spero vivamente che uno dei primi compiti del futuro Assessore Regionale con delega allo Sport (non ancora nominato) della neo Giunta Toti sia quello di assicurare un degno ritorno alle competizioni sportive e fieristiche del Palasport di Genova e non di un centro raccolta immigrati per il bene dei Genovesi e dei Liguri.