Presidio di protesta, ieri, giovedì 25 giugno. Alle 21, Forza Nuova ha protestato davanti all’ormai famigerato hotel Milano «in cui bivaccano letteralmente da tre anni decine di cosiddetti “profughi” africani, mantenuti a spese dei contribuenti italiani». Milioni di euro.

“Presenti le persone e famiglie italiane dimenticate dallo Stato (disoccupati o sfrattati) che vengono aiutate tramite l’associazione Solidarietà Nazionale, per cui chiediamo e pretendiamo una priorità sociale assoluta rispetto ai clandestini che il governo Renzi-Alfano spedisce in villeggiatura in giro per l’Italia, dopo averli prelevati dalle acque libiche tramite la Marina militare. In particolare, ribadiamo il rifiuto del modello di “accoglienza” voluto solo da mafie, cooperative e politica corrotta; chiediamo l’applicazione di una priorità decisa nelle politiche sociali verso i cittadini italiani; lanciamo l’allarme di una progressiva africanizzazione di Brescia, per cui è necessaria a nostro avviso una difesa etnica e demografica mirata“.

La manifestazione è stata anche una risposta alle indagini aperte dalla procura di Brescia, a seguito delle quali una decina di militanti di Forza Nuova risultano indagati per la manifestazione di “Brescia ai Bresciani” di sabato 28 marzo, organizzata per proteggere la città dalle violenze di immigrati e centri sociali.

In un’altra zona della città, manifestava invece a favore degli immigrati in hotel, il centro sociale Magazzino 47: “Perché è un loro diritto umano”. Altrimenti, chi li rifornirebbe?