Scivolone di Bitonci: arrivano i ‘vigili africani’

Vox
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PADOVA – Avremmo messo la mano sul fuoco su Bitonci. E avremmo sbagliato. Almeno a giudicare dall’ultima decisione presa dalla giunta leghista di Padova che, dopo un anno ottimo, cade nel tranello ‘multietnico’.

La giunta da lui guidata ha infatti deciso di utilizzare una decina di africani – assunti dalla precedente amministrazione – come ‘vigili immigrati’: da alcuni giorni affiancano la polizia locale per il loro ‘know how’ sul commercio abusivo. Finirà male, come l’idea (che pure valeva la pena di tentare) di pagare gli zingari per tornare in Romania.

Sono soprattutto senegalesi e nigeriani: la crème. Ogni mattina indossano la pettorina gialla, identica a quella dei nonni vigile e ‘pattugliano’ la città.

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La pessima iniziativa è stata adottata tramite una delibera su input dell’assessore Maurizio Saia, secondo il quale si tratta di una «iniziativa di recupero alla legalità delle persone di colore per combattere i venditori abusivi».

Poi cosa, gli zingari per combattere i campi nomadi?

I dieci immigrati guadagneranno 500 euro al mese, lavorando su turni di due ore e mezza ciascuno. I nonni vigile non hanno gradito la scelta. Nemmeno noi.

La domanda all’assessore Saia è: quanto ha pensato per tirare fuori questa geniale idea? A noi sembra quasi una sorta di pizzo pagato alla ‘comunità’ africana residente a Padova.




4 pensieri su “Scivolone di Bitonci: arrivano i ‘vigili africani’”

  1. Ma qualcuno crede davvero all’identitarismo della Lega? La Lega non é un partito identitario, anzi non andrebbe nemmeno definito partito, é un movimento allegorico e di pura fuffa.

    Ricordiamoci che Salvini ha detto che vorrebbe Iwobi, il suo nigeriano, come ministro della difesa: ma stiamo scherzando?

    Chi davvero é patriota, nazionalista e identitario, non può votare per nessuno, perché nessun partito tra quelli presenti lo rappresenta davvero.

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