Sono 497, provenienti da due differenti operazioni di colonizzazione, i clandestini sbarcati stamattina al porto di Catania dal pattugliatore svedese Poseidon. All’operazione ha collaborato anche una unità olandese. Tutti aiutano nell’invasione dell’Italia.
A bordo anche il cadavere di una donna di circa 60 anni, morta alcuni giorni fa. I controlli sono affidati «al medico legale della Procura», spiega Giuseppe Spampinato, medico responsabile del settore migranti per l’Azienda sanitaria provinciale di Catania. Non si sa di cosa sia morta. Ma, nel classico dilettantismo governativo, nessuna quarantena. Tutti già sui bus diretti nelle città italiane.
«Sembrerebbe una morte naturale, dovuta a uno scompenso di tipo glicemico conseguente a uno stato diabetico pregresso di cui era affetta», si affretta a dire il ‘medico’. “Sembrerebbe”…ottimo.