Siamo in provincia di padova, comune della ‘bassa’ con un sindaco del PD (che giura di essere estraneo). E’ qui che la cooperativa Ecofficina (non c’è nulla di meno ecologico dell’immigrazione di massa) ha trovato il proprio paradiso. Che ha la forma di un business milionario. Legale!
La cooperativa ha visto il proprio fatturato decuplicare nel giro di 3 anni, da quando è iniziata l’invasione dei sedicenti profughi gestita dal proprio partito di riferimento: è passata da 114 mila euro a oltre 1 milione di euro di giro d’affari. Perché di un lucroso affare si tratta.
L’amministratore delegato è Sara Felpa. Il marito gestisce un altro business molto lucroso: quello dei rifiuti.
Immigrati e spazzatura rendono bene, e hanno lo stesso effetto sulla società: la degradano.
Secondo la coop in questione: “Nessuno si è arricchito con i profughi, e non ci sono centri di potere, ma solo gente che lavora”. Lavora per distruggere l’Italia e intanto decuplica il fatturato.
La città di cui parliamo è Battaglia Terme, ne abbiamo già scritto: