UDINE – Ha assicurato al giudice Matteo Carlisi che non sapeva di trasportare in auto due clandestini. No: solo uno. E’ stata raggirata, dice, dal suo ex fidanzato di 20 anni più giovane, con il quale voleva tornare.
Così quando lui, clandestino, le ha chiesto di andarlo a prendere a Vienna lei, la tardona, è corsa. Ma non ha ‘fatto caso’ al ‘bagaglio’.
Arrivata là ha scoperto che avrebbero dato un passaggio a un altro kosovaro pure lui clandestino.
Il viaggio si è interrotto quando la polizia li ha fermati confiscandole l’auto. Emanuela Delvecchio è stata arrestata e il gup ha poi disposto l’obbligo di dimora.
Noi avremmo optato per espellerla in kosovo. O per l’impiccagione. Punizione adatta ai traditori della Patria.