Verona: 50 presunti profughi in collina, a spese nostre

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Verona – Da un paio di giorni, un nuovo gruppo di clandestini africani è alloggiato a spese nostre nella tenuta Costagrande, sulle colline sopra Avesa.

Si tratta di un collegio universitario del Don Mazza da poco acquistato dall’imprenditore turistico Pietro Delaini. Business.

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Il benefattore a pagamento dice: «il gruppo è di una cinquantina di persone di diverse nazionalità, uomini e donne (uomini ndr). Mi è stato richiesto di mettere a disposizione la struttura, visto che Verona si trovava sprovvista di ulteriori posti. Io ho acconsentito. È successo tutto in fretta». Lui ha acconsentito, l’ha fatto per la patria: e per 1.750 euro al giorno.

Questi non sono profughi. Ma ormai ci sono legioni di ‘imprenditori’ che acquistano strutture già con l’idea di riempirle di clandestini: a spese nostre.