PROFUGHI SU CIRCUITO VALLELUNGA, A SPESE NOSTRE

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L’ Automobile club di Roma organizza per i sedicenti profughi «Non dei semplici corsi di scuola guida», denuncia Daniele Frongia, consigliere capitolino del Movimento 5 Stelle, «ma dei veri e propri corsi di guida per chi la patente l’ ha già conseguita. Corsi professionali».

Circostanza che ha spinto la delegazione grillina in Campidoglio a stendere un dossier sulla gestione della «funzione sociale» dell’ Aci e dei singoli Automobile club, a partire da quello della Capitale. Tre pagine che documentano, con link a video e filmati, l’ impegno dei sedicenti profughi alle prese con i corsi nell’ autodromo di Vallelunga. “Sono queste le priorità dei richiedenti asilo?”, si chiede Frongia, che ricorda la «natura di Ente pubblico dell’ Aci». Il M5S ha ricostruito nel dossier e futuro esposto alla procura di Roma, la vicenda.

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Tutto nasce dalla realizzazione, fin dal 2011, di una serie di «iniziative ad impatto sociale da adottare sul territorio». Progetti per i quali l’ Automobile club di Roma, guidato dalla presidente Giuseppina Fusco, si avvale di un «accordo con l’ Associazione onlus Prime Italia».

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Famigerata associazione pro-invasione di cui è «socia fondatrice», è scritto nel dossier del M5S, Carlotta Carpi, figlia di Giuseppina Fusco. Tra i progetti di «Aci per il sociale», spicca quello per «l’ ottenimento della patente italiana da parte dei rifugiati politici», visto che sempre più spesso la capacità di guida «è un requisito fondamentale per il reperimento di un impego di lavoro», è scritto nella missione di «Aci per il sociale».

Da qui la convenzione con Prime Italia, onlus specializzata nella promozione dell’«integrazione» e dell’«uguaglianza nel mondo nei confronti dei richiedenti asilo politico e dei rifugiati», per assicurare ai «rifugiati politici n. 10 quote gratuite e n. 50 a costo agevolato per l’ iscrizione al corso di pre-scuola guida finalizzato a sostenere l’ esame per il conseguimento della patente di guida». In particolare, ricostruiscono i consiglieri grillini, per il 2015 sono stati stanziati 45mila euro per «il progetto Aci nel sociale» e «65mila euro per la redazione di Settestrade», la rivista dell’ Automobile club capitolino incaricata di promuovere le attività dell’ Ente. Pubblicazione in cui risulta lavorare, a detta del M5S, Michela Carpi, altra figlia della presidente Fusco.
Ma è su altri corsi che si è concentrata l’ attenzione dei rappresentanti grillini a Roma. E sono quelli, documentati da fotografie scattate lo scorso 9 novembre all’ autodromo di Vallelunga e pubblicate sulla pagina Facebook da Prime Italia, che vedono i richiedenti asilo alle prese con la guida sul bagnato e con il controllo della sbandata in curva. Corsi di guida sicura, i cui costi per i normali clienti oscillano dai 312 ai 396 euro, che c’ entrano poco con la necessità di conseguire la patente di guida «per agevolare l’ inserimento lavorativo dei rifugiati politici».
Per il «reinserimento» L’ accusa del M5S all’ Automobile club di Roma: «Sono queste le priorità dei richiedenti asilo?»Corsi di guida gratis per i profughi.