L’effetto degli accordi in sede UE, secondo i quali le Marine Ue raccattano clandestini africani per poi scaricarli tutti in Italia, inizia a farsi sentire. Non che prima le cose andassero bene, ma ora hanno travalicato ogni limite. Siamo oltre la perversione. Siamo in ambito di delirio psichiatrico.
A Milano impazza la Scabbia, con numeri africani (inevitabile, se importi africani): i numeri ufficiali parlano di 100 casi negli ultimi 10 giorni. Chissà quelli veri.
A Torino, invece, si stupra in edifici occupati. Con il silenzio assenso delle istituzioni locali e nazionali. A Roma si accoltellano e rapinano fantomatici ‘mediatori culturali’ perché non mediano abbastanza bene.
E in tutta Italia si protesta, perché hotel e servizio non sono in linea con i desiderata dei clandestini. Del resto hanno pagato migliaia di euro agli scafisti, avranno il diritto di attendersi un trattamento deluxe?
L’evidenza dei fatti ormai è sotto gli occhi di tutti: il potere criminale che ha i suoi referenti al governo ha messo a rischio la sicurezza dei cittadini per fare affari. Lascino i piagnistei umanitaristi a qualche sgallettata in astinenza: li hanno fatti venire per spartirsi il bottino.
Gli effetti sono quelli di orde di barbari che si muovono in branchi stuprano, rapinando, distruggendo e degradando ogni lembo della nostra terra: questo non è ammissibile.
Un governo del genere non si sopporta. Ad un governo del genere (ci rivolgiamo alle forze dell’ordine, la Marina ormai è perduta) non si obbedisce. Primo: perché non è stato eletto, e governa in totale contrasto con le più elementari regole democratiche. Secondo: perché governa contro il proprio popolo.
Tutto è lecito contro un governo non eletto. Tutto.