Ha osato chiedere loro il biglietto, è questo il motivo per il quale un capotreno di Milano ha perso il braccio, dopo essere stato aggredito con un machete da un gruppo di 3-5 immigrati sudamericani.
Il 118 non ha spiegato se l’arto gli è stato tranciato durante l’aggressione o gli è stato amputato una volta arrivato all’ospedale Niguarda.
E’ l’incredibile e oscena cronaca di quello che è accaduto alla banchina del passante ferroviario di Villapizzone: periferia di Milano, lungo il tragitto che porta i passeggeri a Expo.
Purtroppo anche il macchinista, aggredito a colpi di machete, è ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Ha 31 anni, è intervenuto in aiuto del collega ma è stato colpito alla testa riportando un trauma cranico.
Continuano le ricerche degli aggressori: li vogliamo morti.
- ASSALTO CON MACHETE A STAZIONE MILANO: SONO STATI SUDAMERICANI
- Perde braccio capotreno colpito con machete da immigrati
