Emergenza scabbia anche a Catania, fra piazza della Repubblica e piazza Grenoble, luoghi diventati ormai dormitori di clandestini a cielo aperto. Ne danno notizia i media locali.

Il parroco della chiesa Crocifisso dei Miracoli di via Umberto, tal Padre Notari, sentenzia: “Alle spalle di via Ventimiglia sono numerosi gli indigenti e molti gli immigrati in condizioni precarie. A Catania stiamo registrando, negli ultimi tempi, tanti stranieri, soprattutto eritrei. Ci sono problemi anche igienici, discariche in centro tra piazza Grenoble e Repubblica: bisogna avere il coraggio di intervenire e queste persone devono essere accolte e sostenute”. No, vanno respinti. Gli italiani vanno sostenuti. Prima ci riempiono di questo schifo perché ‘sono risorse’, poi, la realtà dimostra altro, e iniziano a dire che dobbiamo ‘mantenerli’.

Sotto i portici dell’area di corso Sicilia sono “accampate” decine di sedicenti profughi scaricati in Sicilia dalle navi della Marina (grazie). E in piazza della Repubblica, alle spalle del parcheggio dell’Amt, c’è un enorme latrina, una sorta di “bagno pubblico” all’aperto dove fanno di tutto. A tutto questo bisogna aggiungere che la zona in questione è interessata dalla fiera di piazza del Carmine che interessa direttamente piazza Grenoble.