Khaled Fouad Allam è stato trovato morto stamattina nella camera d’albergo in cui alloggiava a Roma, vicino alla stazione Termini.
Ha pubblicato numerosi libri focalizzati particolarmente sull’approfondimento delle tematiche inerenti ai rapporti tra mondo arabo-islamico ed occidente.
Ultimamente si occupava della situazione interna al mondo musulmano, e questo potrebbe far pensare ad una vendetta da parte di qualche ‘jihadista della porta accanto’, questo il titolo del suo ultimo libro nel quale affrontava il tema degli ‘immigrati di seconda generazione’.
Sul corpo non sarebbero stati riscontrati segni di violenza. La salma è stata comunque messa disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia. Sulla vicenda indaga la polizia.
Si ipotizza che il sociologo 60enne possa essere deceduto in seguito a un malore, ma solo l’esame autoptico potrà accertare le cause del decesso.
Nel 2006 è stato candidato nella lista dell’Ulivo alle elezioni politiche per la Camera dei deputati, dopo essersi avvicinato alla Margherita. È stato eletto deputato del Parlamento italiano nella circoscrizione Puglia. Aderisce al Partito Democratico. Non è stato ricandidato dal Partito Democratico alle elezioni 2008.