Sindaco calabrese sta con Maroni: “Governo irresponsabile”

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CORIGLIANO CALABRO (CS) – Tre sbarchi in un solo giorno. Due annunciati ed un terzo sopraggiunto in giornata. Dopo quelli previsti a Corigliano e Crotone, per un totale di mille clandestini, si è aggiunto, infatti, anche un terzo arrivo a Reggio Calabria con altre 370 africani. In un solo giorno, dunque, in Calabria sono arrivati circa 1.400 clandestini: un regalo di Al Fano, che ama il Sud..

Per quanto riguarda Reggio, in porto è giunta la nave UE Rio Seguro del sistema Frontex con a bordo 370 clandestini, di cui 362 uomini, 8 donne, di varie nazionalità africane. A questi si aggiungono le mille persone già previste a Crotone e Corigliano.

I clandestini giunti a Corigliano sono stati trasferiti a bordo di bus granturismo in in Piemonte, e Lombardia. Gli altri rimarranno in Calabria.

Decine i casi di scabbia, casi di malaria che verranno vagliati in queste ore dal personale medico dell’Asp di Cosenza. Ma è evidente, che potrebbero esserci centinaia di casi di Tubercolosi e di altre patologie riscontrabili solo con esami approfonditi. Più ne sbarcano, più è difficile fare controlli reali.

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Cinque le donne incinte. Subito Ius Soli.

Il primo cittadino di Corigliano, Giuseppe Geraci, afferma di essere «pienamente d’accordo con la posizione del Presidente della Lombardia, Roberto Maroni, perchè il nostro impegno non può durare all’infinito».

Il sindaco ha aggiunto che «ora la situazione è diventata insostenibile. Come Comune non riusciamo più a far fronte alle spese per garantire assistenza e accoglienza ai migranti». Chiamali pure invasori.

«Non possiamo che ribadire che resta del tutto fallimentare la gestione dell’emergenza migranti da parte del Governo nazionale. Con molta probabilità, il Presidente del Consiglio ed il Ministro continuano a non avere alcuna cognizione della situazione reale di grave disagio vissuta nei nostri territori e dalle stesse prefetture. Come amministrazione comunale non abbiamo ancora neppure rendicontato le spese già anticipate per gli sbarchi precedenti. Personale ed uffici comunali sono impegnati 7 giorni su 7 e spesso per intere giornate su tutte le emergenze quotidiane, non riuscendo a dare risposte adeguate alla serie di disagi già patiti dalla nostra cittadinanza. Il taglio continuo di trasferimenti, unitamente alla già grave situazione di precarietà finanziaria del nostro Comune rende complicato, talvolta impossibile, perfino garantire l’ordinaria amministrazione e la stessa erogazione di servizi essenziali. Stando così le cose è incosciente ed irresponsabile scaricare, così come continua a fare il Governo, sulle prefetture e, da queste, a catena, nel giro di sole 24 ore, sui sindaci, emergenze letteralmente ingestibili. Per queste ragioni, senza alcuna retorica né sentimenti ostativi di nessun tipo che non ci appartengono – conclude il Sindaco – abbiamo comunicato alla Prefettura di Cosenza che non potremo prestare se non un’assistenza minima alle operazioni di sbarco di ulteriori migranti, domani e nelle prossime settimane».

Ridicolo l’uomo di Al fano: «I sindaci devono stare tranquilli perchè le prefetture ed il Ministero dell’Interno non abbandonano nessuno», lo ha detto il fantomatico Prefetto di Cosenza, tal Gianfranco Tomao, a Corigliano Calabro per l’arrivo dei 475 ospiti.
“L’impegno chiesto ai Comuni esiste ma non ne parlerei in termini così preoccupanti”. #StateSereni. Lui di più, con uno stipendio da decine di migliaia di euro al mese.




Un pensiero su “Sindaco calabrese sta con Maroni: “Governo irresponsabile””

  1. Volete vedere che adesso la mafia che sta al governo,si inventerà una falsa iinfiltrazione ndranghetista per decretare lo scioglimento del comune di Corigliano Calabro? Ne sono capaci.

I commenti sono chiusi.