PADOVA – “Non solo i poliziotti sono costretti a fare i doppi turni, non solo nessuno pensa ai loro pasti ma un funzionario si permette anche di consigliare all’ispettore in servizio di mangiare i panini avanzati ai profughi”.

Mirko Pesavento, responsabile provinciale del Sap: “Dunque oltre alle ore di servizio di mattina, sono dovuti tornare anche di pomeriggio. I ‘profughi’ sono arrivati verso le 18 e dopo qualche ora un ispettore ha chiesto ai responsabili del servizio se era stato previsto il pasto, visto che comunque si trovava sul posto di lavoro da più di mezza giornata. Gli è stato risposto che non era stato previsto nulla e che se la fame era proprio incontenibile si poteva saziare con uno dei panini destinati ai migranti”.

“Basta con questa disorganizzazione, basta con questo atteggiamento irriguardoso nei confronti dei colleghi che lavorano 12 ore al giorno. Questa risposta l’ha ricevuta un collega con 27 anni di servizio. E ha ricevuto un trattamento peggiore dei profughi perché almeno, per loro, qualcuno aveva previsto la cena. La misura è colma. Pretendo a breve un incontro con il questore per risolvere questa situazione giunta al limite della sopportazione. Non si può procedere con una simile disorganizzazione. Non si può trattare in questo modo chi lavora”.

La misura è colma. Allora ribellatevi e non obbedite agli ordini di un governo illegittimo e illegale.